L’opera nasce da lastre di vetro che vengono fuse a 800 gradi, dando luogo, tramite tecniche particolari di Maestri vetrai, a forme già delineate dall’artista. La fusione conferisce al vetro, materia di per sé fredda ed informe, plasticità e movimenti di linee, che successivamente, tramite il tocco dell’artista, diventano figure calde, quasi palpitanti, che sembrano staccarsi dal quadro e suscitare sentimenti profondi nella persona che le osserva ed ammira.